2017 - 2018

Xanadu - Archivio

2017 - 2018

Le otto montagne

Paolo Cognetti

Einaudi, 2017


Mio padre aveva il suo modo di andare in montagna. Poco incline alla meditazione, tutto caparbietà e spavalderia. Saliva senza dosare le forze, sempre in gara con qualcuno o qualcosa, e dove il sentiero gli pareva lungo tagliava per la linea di massima pendenza. Con lui era vietato fermarsi, vietato lamentarsi per la fame o la fatica o il freddo, ma si poteva cantare una bella canzone, specie sotto il temporale o nella nebbia fitta. E lanciare ululati buttandosi giù per i nevai.

I genitori di Pietro si sono conosciuti e sposati in montagna, quello è il luogo che ha generato e sigillato il loro amore. Purtroppo, per lavoro si sono dovuti trasferire a Milano, città che odiano con intensità diversa. In ogni momento libero dal dovere, la famiglia Giusti sale in montagna a sgambare e a godersi i paesaggi, ma quelle poche giornate non sono sufficienti a placare il loro desiderio. Quindi, un'estate, la madre di Pietro prende in affitto una piccola casa alle pendici del monte Rosa, trasformandola nella casa di montagna della famiglia. In quel piccolo paese Pietro passa tutte le estati della propria infanzia, e conosce Bruno, un vero ragazzo di montagna: mentre lui passa tutto il giorno al fiume, Bruno se ne sta a pascolare le vacche, e sembra conoscere ogni pietra. La loro è da subito un'amicizia totalizzante, che va al di là del tempo passato assieme, e delle esplorazioni avventurose del fiume e della montagna: è un'amicizia che percorre anche altri canali e che si radica in profondità, toccando corde molto segrete. Un'affinità e una stima tali che rimane solida anche con il passare degli anni, e persino quando ci si mette di mezzo l'amore per la stessa ragazza. Tutto cambia, ma l'amicizia resiste, anzi si fortifica ancora di più.

Ma la prova più grande per la loro amicizia è prossima, pronta a presentare ad entrambi un conto molto salato.


Meritatissimo Premio Strega e Strega Giovani 2017.


Mi è piaciuto subito il romanzo "Le otto montagne" anche se non è certo pieno di azioni o colpi di scena, ma ha un ritmo lento con molte descrizioni e riflessioni . Mi è piaciuto perché mi ha fatto emozionare e riflettere : la protagonista di questa storia è la montagna che io amo particolarmente ed è la custode di ricordi , di affetti familiari e soprattutto della profonda amicizia fra Pietro e Bruno, così diversi ma uniti dall’amore per la montagna. Una parte importante della storia è il racconto del rapporto tra Pietro e suo padre: poche parole , molti silenzi ed alcune rivelazioni che Pietro avrà leggendo i messaggi del padre nascosti nei libretti degli alpinisti tra le cime della montagna . Vi sono poi spunti di riflessione sull’ambiente e sul triste destino dei paesi montani abbandonati dai loro abitanti che si sono dovuti arrendere alle leggi dell’economia “moderna” . Insomma, consiglio a tutti questo libro perché penso che ognuno possa trovare un pò di se stesso.

Inventa un nuovo titolo

“La neve degli inverni lontani” Ho scelto questo titolo perchè le parole del padre di Pietro sui ghiacciai mi hanno fatto colpito : è proprio vero il ghiaccio conserva i ricordi d’inverno che non vogliono essere dimenticati . Ho pensato ai ricordi della guerra che ancora oggi riemergono dai ghiacci , storie di uomini che non dobbiamo dimenticare e mi sono chiesto cosa sarà il futuro senza i ghiacciai.

La frase che ti è piaciuta di più

“…pensai che tutte le montagne in qualche modo si somigliano, eppure non c’era niente lì, a ricordarmi di me o di qualcuno a cui avevo voluto bene, ed era questo a fare la differenza. Il modo in cui un luogo custodiva la tua storia. Come riuscivi a rileggerla ogni volta che ci tornavi. Poteva esisterne solo una, di montagna così, nella vita, e in confronto a quella tutte le altre non erano che cime minori, perfino se si trattava dell’Himalaya.”

Questa frase mi è piaciuta particolarmente perché la ritrovo nella mia esperienza. Anch’io custodisco nel cuore un luogo che mi ha visto crescere estate dopo estate, dove ho fatto le prime scoperte, dove ho vissuto le prime amicizie che anno dopo anno sono diventate più forti e dove mi sento a casa e non un semplice turista. E’ un luogo dove ho necessità di tornare per ritrovare me stesso e dove mi sento bene.

La musica che metteresti come colonna sonora

“Take me Home, Country roads” di John Denver Ho scelto questa canzone perché l’autore parla con nostalgia della mamma Montagna a cui vuole ritornare

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina a mio parere descrive in modo efficace la montagna di Pietro , lontana dalle scintillanti ed artefatte mete turistiche, una montagna a volte cupa, dura , malinconica ma sempre affascinante e vera.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

“Il fascino della montagna ti catturerà nel suo abbraccio malinconico e anche se credi di non amare la montagna troverai un paesaggio che ti gli somiglia e dove ti sentirai bene”

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Libro bellissimo ..


‘Le otto montagne’ di Paolo Cognetti, benché non sia un libro eccessivamente lungo, è un libro speciale che è riuscito a trasportarmi nei paesaggi che vengono descritti durante il corso della storia. Di questo libro mi è piaciuto soprattutto il forte legame tra Pietro e Bruno, che nonostante nasca per caso in un’estate qualsiasi, dura per molto tempo, senza dare importanza a litigi, distanza e amori. Consiglio vivamente questo libro a tutti, perché dimostra quanto dal nulla si possa creare qualcosa di immenso: l’amicizia.

Inventa un nuovo titolo

‘Implacabile’ è un titolo che secondo me sarebbe adatto ad una storia come questa.

La frase che ti è piaciuta di più

‘Da mio padre avevo imparato che in certe vite esistono montagne a cui non è possibile tornare’. Credo che questa frase spieghi semplicemente che alcune esperienze non possono essere ripetute perché i ricordi che si hanno di esse devono rimanere tali.

La musica che metteresti come colonna sonora

‘This is not goodbye’ di Sidewalk. È una canzone che parla di amici che anche se si separano si rincontreranno sempre, perché i loro sono ‘arrivederci’ e non ‘addii’. È ciò che succede anche a Pietro e Bruno, anche nei momenti peggiori ci saranno sempre l’uno per l’altro.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Trovo che la copertina sia adatta al libro, perché raffigura in primo piano la montagna, che sovrasta con la sua grandezza tutto ciò che la circonda, come se vegliasse su ogni essere che la ammira nella sua imponenza: da camosci che percorrono i suoi ripidi versanti, a montanari che portano gli animali al pascolo.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Potrai avere tante amicizie nel corso del tempo, ma una forte come la roccia di una montagna puoi averla solo una volta nella vita.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Carissimo Paolo, volevo ringraziarla di aver scritto questo libro, perché di questi tempi tutti sono attratti da argomenti più attuali, passando in modo superficiale sopra argomenti così comuni come l’amicizia. Trovo che questa idea che l’amicizia sia una cosa normale e di tutti i giorni sia sbagliata, perché come racconti nel libro, l’amicizia vera non la trova chiunque. Mi è piaciuto il fatto che non siano presenti molti discorsi diretti perché fanno capire come i due amici riescano a capirsi con uno sguardo, un gesto o semplicemente il silenzio dell’altro, siccome si conoscono da così tanto tempo e sanno capirsi al volo. Dicono che l’amicizia vera nasca per caso, ma credo che per Pietro e Bruno sia stato semplicemente il destino. Grazie a lei ho capito che ogni obiettivo raggiunto è una vetta conquistata.


E stato un interessante racconto specialmente a causa della sua filosofia. Sembra che ogni parola sia calcolata in modo da darti una sensazione perfetta dell'ambiente in cui ci si trova. La storia d'amicizia e i rapporti tra padre e filgio sono i punti piu importanti di questo libro ed e uno dei motivi per quale attira l'attenzione del lettore. Da anche un senso di nostalgia e tristezza alcune volte.

Inventa un nuovo titolo

Due simboli nei ricordi

La frase che ti è piaciuta di più

"Stavo imparando che cosa succede a uno che va via: che gli altri continuano a vivere senza di lui."

La musica che metteresti come colonna sonora

Chris Isaak - Wicked Game

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina ha i colori e l'ambiente che il lettore ha nella mente durante la lettura. Penso che e una buona combinazione tra copertina e contenuto.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Una storia, due amici. Scopri cosa significa ricordo e amore.


Il romanzo di Paolo Cognetti è sorprendente: anche se la trama propone argomenti che possono quasi risultare banali, il libro ne offre una chiara e interessante rivisitazione. Temi quindi importanti come l'amicizia, i racconti d'infanzia e il rapporto padre-figlio sono la chiave di lettura di questo magnifico libro, in cui la montagna, in tutte le sue sfumature e caratteristiche, è protagonista assoluta.
Le descrizioni accurate coinvolgono pienamente il lettore: si possono percepire i colori del prato, il suono dello scrosciare lento del torrente, la consistenza della neve sotto gli scarponi.
Collocata in un passato recente, la storia di Pietro e Bruno emoziona e colpisce, mettendo in risalto anche i contrasti tra l'ambiente montano e quello cittadino.
Ne consiglio la lettura!

Inventa un nuovo titolo

Non credo cambierei mai il titolo del libro poiché è veramente molto importante e, chiunque lo legga, deve comprenderne appieno il significato.

La frase che ti è piaciuta di più

"L’estate cancella i ricordi proprio come scioglie la neve, ma il ghiacciaio è la neve degli inverni lontani, è un ricordo d’inveno che non vuole essere dimenticato.”

La musica che metteresti come colonna sonora

Ci vorrebbe un amico, Antonello Venditti

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Nonostante la copertina sia molto bella a parer mio non rispecchia pienamente l'idea del libro: leggendolo infatti ci si crea un'idea luminosa della montagna mentre la copertina ne dà una più triste e quasi cupa.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

A volte le cose semplici nascondono realtà ben più profonde.


Questo libro mi è piaciuto molto per gli argomenti trattati e il modo di scrittura dell'autore. Lo consiglio..

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Le avventure di Pietro

La frase che ti è piaciuta di più

Non c'è una frase in particolare.

La musica che metteresti come colonna sonora

Musica tirolese

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Molto carina.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Il libro più avventuroso dell'anno

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

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storia avvincente, scritto abbastanza bene, consigliato a tutti

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le montagne dell’amore

La frase che ti è piaciuta di più

Mio padre aveva il suo modo di andare in montagna. Poco incline alla meditazione, tutto caparbietà e spavalderia. Saliva senza dosare le forze, sempre in gara con qualcuno o qualcosa, e dove il sentiero gli pareva lungo tagliava per la linea di massima pendenza. Con lui era vietato fermarsi, vietato lamentarsi per la fame o la fatica o il freddo, ma si poteva cantare una bella canzone, specie sotto il temporale o nella nebbia fitta. E lanciare ululati buttandosi giù per i nevai.

La musica che metteresti come colonna sonora

suoni nordici, tranquilli ma intensi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

avrei fatto risaltare di più la casa di montagna

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

un’amicizia tra pianura e montagna, molto diverse ma che trovano sempre un punto di incontro


Le "otto montagne" di Paolo Cognetti vincitore di diversi premi è un libro apprezzabile. La narrazione risulta in alcuni passaggi lenta e noiosa; in altri, invece, la descrizione dei paesaggi montanari coinvolge pienamente il lettore: si percepisce quasi il lento fluire dell'acqua del torrente; s'immaginano i colori delle rocce; le cime dei ghiacciai e delle montagne più alte ancora bianche. Ed ecco che nel silenzio della montagna si celano parole nascoste che fanno da sfondo alla storia di profonda amicizia tra due ragazzi talmente diversi da sembrare uguali, fratelli. Come penso si sia capito la montagna è l'elemento che mi ha colpito di più all'interno di questo libro; ho trovato invece poco originale la trama, anche se è comunque ben scritta e sviluppata.
Il romanzo in sé è scritto benissimo con uno stile per lunghi tratti malinconico-poetico.

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il silenzio della montagna

La frase che ti è piaciuta di più

"L' estate cancella i ricordi proprio come scioglie la neve, ma il ghiacciaio è la neve degli inverni lontani, è un ricordo d'’inverno che non vuole essere dimenticato.”

La musica che metteresti come colonna sonora

"friends never say goodbye" di Elton John

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Gli amici veri sono quelli che ritornano quando ne hai bisogno


Ho trovato piacevole la lettura di questo romanzo. Credo sia la perfetta descrizione di come debba essere un'amicizia capace di sopravvivere a difficoltà di ogni tipo. I due amici si aiutano e litigano come persone normali,ma hanno un qualcosa di più speciale:un legame fraterno unico,fatto di fiducia reciproca messa alla prova ogni giorno in una nuova avventura.Una storia unica che farà commuovere,come è successo a me. Consiglio questo libro a tutte le persone che amano la montagna o hanno semplicemente un amico speciale.

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La grande amicizia

La frase che ti è piaciuta di più

Comunque puntò il bastoncino al centro e concluse:"E diciamo:avrà imparato di più chi ha fatto il giro delle otto montagne ,o chi è arrivato in cima al monte Sumeru?"

La musica che metteresti come colonna sonora

Come colonna sonora metterei una qualsiasi canzone di musica pop.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina,oltre che a essere molto ben realizzata,sia utile a fare capire immediatamente l'ambientazione della storia.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Una storia commuovente da leggere assolutamente


Il libro mi è piaciuto molto perchè parla di un'epoca abbastanza vicina a noi come gli anni settanta in Italia e descrive la situazione della maggior parte delle persone che si trasferirono dalle campagne nei grandi centri urbani come Milano. Questo libro descrive molto chiaramente gli effetti di una contrapposizione tra gli opposti nei vari contesti, opposti che sono in continuo conflitto ma si distingue un equilibrio che si stabilisce in una sorta di compromesso temporaneo che però dura relativamente poco rispetto al periodo di "sofferenza". Il libro descrive anche una specie di ciclo della vita in cui un individuo raggiunge brevi picchi di felicità per poi ritornare nella monotonia e nella tristezza giornaliera. Consiglio questo libro alle persone a cui piacciono i racconti strutturati bene e descritti altrettanto.

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L'effetto della montagna

La frase che ti è piaciuta di più

Il passato è a valle, il futuro a monte.

La musica che metteresti come colonna sonora

Luigi Einaudi: Le nuvole bianche

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina attraverso un contrasto tra il bianco della neve e il blu scuro del cielo stellato rende in maniera incalzante un'idea di spensieratezza che si contrappone ai sentimenti di oppressione provati dai genitori di Pietro in città.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

I colori vivaci delle montagne catapultano le persone in un mondo opposto rispetto al grigio della città.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il libro rende bene la contrapposizione tra un mondo "naturale" e la giungla di cemento (la città). I due diversi mondi influiscono sulle emozioni dei personaggi che ne sono influenzati.


Accostarsi silenziosamente a Berio, Bruno, Giovanni, e osservarli salire lungo i fianchi del monte Rosa equivale a intraprendere con loro un percorso verso la conoscenza della verità.
 Infatti la montagna di Cognetti non solo indossa la veste di protagonista, ma regala anche, a coloro che le si avvicinano, l'occasione di vivere, loro stessi, la propria vita da protagonisti: nella sua natura incontaminata i personaggi possono conoscere la vera amicizia, il vero dolore. Nobile pertanto l'intento comunicato che però personalmente non arriva al cuore. Ciò è dovuto alle scelte stilistiche dell'autore: alla lentezza estenuante della parte iniziale si aggiunge un lessico tecnico, spoglio di poesia.
Preferisco tuttavia quei testi nei quale un forte messaggio è veicolato da parole così belle da poter frugare nell'anima. Ho scelto il romanzo in esame poiché ne avevo molto sentito parlare, ma non mi ha convinto e non si è rivelato all' altezza delle mie aspettative.

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Il sentiero della verità

La frase che ti è piaciuta di più

Ogni volta che tornavo lassù mi sembrava di tornare a me stesso, al luogo in cui ero io e stavo bene.

La musica che metteresti come colonna sonora

Una musica classica, che mantenga sempre lo stesso ritmo senza acuti.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Salire sulle vette più alte per arrivare a vivere con autenticità


Questo libro mi è piaciuto molto, nonostante il suo ritmo lento riesce infatti a far crescere nel lettore la curiosità che lo spinge a continuare a leggere. Uno dei temi più importanti riguarda l'amicizia, che anche col passare del tempo resta invariata. È un libro quasi totalmente privo di dialoghi ma ricco di silenzi significativi soprattutto tra i due protagonisti Pietro e Bruno che riescono a comunicare solo con uno sguardo senza bisogno di parole. Un altro tema fondamentale è la natura o per meglio dire la montagna che fa da sfondo alle vicende vissute dai protagonisti e che viene descritta sotto vari aspetti: quello vivace e spettacolare della stagione estiva e quello cupo e aspro della stagione invernale.

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C'è chi va e c'è chi resta

La frase che ti è piaciuta di più

"Guarda quel torrente, lo vedi?-disse.- Facciamo finta che l'acqua sia il tempo che scorre. Se qui dove siamo noi è il presente, da quale parte pensi che sia il futuro?"

La musica che metteresti come colonna sonora

Seven years di Lukas Graham

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è particolare e rispecchia le descrizioni presenti nel libro

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

"Un viaggio fra le montagne che rispecchia il viaggio della vita"


Personalmente considero questo libro bello e adatto ad un pubblico di questa età, perché tratta temi come l'amicizia, nel caso di Pietro e Bruno, oppure l'amore, nato tra i due genitori anni prima sulla montagna o ancora il rapporto che si va ad instaurare in una famiglia, tra Pietro e il padre nel quale sorge qualche piccolo problema, che con il tempo viene poi risolto. Ho letto libri migliori, senza alcun dubbio. Ma questo non è di certo da ignorare.

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La nostra storia

La frase che ti è piaciuta di più

Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa. Mi sembra la frase perfetta, perché è la pura realtà. Il significato che percepisco da questa frase è che il destino, è più grande di noi, che non può essere comandato.

La musica che metteresti come colonna sonora

Il mondo prima di te

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia davvero perfetta.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Non saprei


Ho trovato il romanzo "Le otto montagne" una lettura molto coinvolgente, capace di far emozionare e, al tempo stesso, riflettere il lettore, che si trova, fin dall'inizio, immerso nell'atmosfera del romanzo.
Al centro della vicenda vi è la travolgente storia di amicizia fra Pietro, un ragazzino di Milano i cui genitori si sono innamorati sulle montagne e Bruno, giovane ragazzo montanaro, costretto a crescere troppo in fretta per adattarsi alla vita di montagna. I due ragazzi instaurano un rapporto di amicizia molto particolare, scarno di parole, ma essenziale e forte, in grado di resistere al tempo, alla distanza e alle difficoltà che la vita pone loro davanti. Infatti, il romanzo è diviso in tre parti; la prima parte riguarda l'infanzia di Pietro e Bruno e il loro primo incontro nel paese di Grana; la seconda e la terza, invece, raccontano la storia di Bruno e Pietro, ormai divenuti adulti e costretti a fare i conti con le difficoltà della vita e la distanza che renderà ancora più difficile il loro rapporto. La vicenda è ambientata a Grana, un paese ai piedi del Monte Rosa, dove il ragazzino osserva i suoi genitori, uniti nonostante le loro differenze, scopre frammenti della loro storia e, soprattutto, impara ad amare a sua volta la montagna. Nelle continue scalate sulle montagne Pietro imparerà, sempre a sue spese, cosa significa diventare uomo e come gestire il rapporto con il padre, una figura paterna a tratti assente, ma in grado di lasciare al figlio un'eredità che continuerà a mantenere vivo il loro legame, anche dopo la morte del padre. Sebbene il tema centrale del romanzo sia il rapporto di amicizia che coinvolge i due ragazzi, la protagonista assoluta è la montagna, in grado di immergere il lettore in una atmosfera magica, ma anche capace di rivelare il suo lato crudele e imprevedibile. Per questa ragione, sono ricorrenti pause descrittive, in cui il lettore ha il tempo per contemplare i paesaggi e per digerire gli eventi che sconvolgono sia le vite dei protagonisti, sia il lettore stesso. Tuttavia, la montagna rappresenta anche il nido d'amore dei genitori di Pietro, abbandonato in fretta per la città, per poter trovare nuove opportunità per il figlioletto Pietro, motivo per cui il lettore si sente pervaso durante tutta la lettura del romanzo da una malinconia da cui sembra impossibile sfuggire. La natura descritta da Cognetti nel romanzo è contemporaneamente una natura bellissima, ma anche crudele, evocata in passi di estrema tensione narrativa, in una storia pervasa da una tragicità che è impossibile ignorare del tutto, grazie soprattutto allo stile raffinato ed evocativo utilizzato dall'autore. Infatti, le case abbandonate che i due ragazzini esplorano per gioco, sono emblema del fallimento di un mondo che si sta perdendo per sempre, di un modo di vivere la montagna che va scomparendo e che qualcuno, come i due protagonisti, non è pronto a lasciare andare, convinto che si possa ancora salvare.
Pertanto, sono rimasta davvero colpita da questo romanzo e, in particolare modo, dall'ambientazione e dalla capacità dell'autore di trasmettere al lettore le sensazioni e le emozioni provate dai protagonisti, ormai consapevoli della tragedia che li colpirà. In particolar modo, ho apprezzato il modo in cui l'autore è riuscito a costituire un legame così profondo fra la natura e il protagonista, che impara a crescere proprio durante le dure ed eterne scalate sulle montagne, le protagoniste indiscusse del romanzo.

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"La vetta della mia vita"

La frase che ti è piaciuta di più

"Da mio padre avevo imparato, molto tempo dopo avere smesso di seguirlo sui sentieri, che in certe vite esistono montagne a cui non è possibile tornare. Che nelle vite come la mia e la sua non si può tornare alla montagna che sta al centro di tutte le altre e all'inizio della propria storia. E che non resta che vagare per le otto montagne per chi, come noi, sulla prima e più alta ha perso un amico.

La musica che metteresti come colonna sonora

Hey Brother di AVICII, in quanto l'amicizia fra i due protagonisti resiste nonostante la distanza e il passare del tempo.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Trovo che la copertina rispecchi completamente l'atmosfera che si respira leggendo il romanzo e i colori utilizzati rappresentano perfettamente la sensazione di malinconia che pervade il lettore durante la lettura del romanzo.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

"Allontanatevi per un attimo dalla frenesia della città e lasciatevi trascinare in un'avventura mozzafiato che vi farà riscoprire voi stessi e il vero profumo della natura"


Questa storia mi è piaciuta abbastanza ma essendo sincero mi sarei aspettato qualcosa di meglio. Diciamo che non era tanto la storia che mi aspettavo, la parte iniziale è stata un po' noiosa ma andando avanti pian piano il racconto ha incominciato a interessarmi fino ad arrivare al finale secondo me stupendo, appunto per questo ho messo come citazione preferita le ultime righe del libro.

Inventa un nuovo titolo

Se dovessi inventare un nuovo titolo chiamerei questo racconto: storia di veri montanari.

La frase che ti è piaciuta di più

Da mio padre avevo imparato, molto tempo dopo avere smesso di seguirlo sui sentieri, che in certe vite esistono montagne a cui non è possibile tornare. Che nelle vite come la mia e la sua non si può tornare alla montagna che sta al centro di tutte le altre, e all'inizio della propria storia. E che non resta che vagare per le otto montagne per chi, come noi, sulla prima e più alta ha perso un amico.

La musica che metteresti come colonna sonora

Secondo me una colonna sonora adatta a questo libro è: "river" cantata da Ed Sheeran ed Eminem.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi sembra più che azzeccata perché rappresenta un paesaggio montuoso che in questo caso potrebbe proprio riguardare Grana, il paese dove ha vissuto gran parte della sua vita il protagonista.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un libro che fa riflettere sul rapporto che ha l'uomo con la natura.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Caro autore se fosse stato per me avrei fatto un po' meno descrizioni ma in sé il racconto mi ha distintamente garbato e in più mi ha fatto capire che anche fra un uomo e una semplice montagna può nascere un rapporto stupendo.


Una storia meravigliosa.
Una storia che racconta della bellezza della natura e insegna ad amarne anche le cose che possono sembrare più banali. Una storia che spiega il vero significato della parola amicizia e la sua importanza.Amicizia non significa vedersi tutti i giorni ma esserci nei momenti più importanti.Una storia che racconta della perdita di una persona cara.Una storia che spiega le differenze tra vita di città e vita di montagna.Una storia raccontata in modo perfetto.
Una storia che mi ha coinvolto perché parlava di emozioni che provo pure io stando tra la natura.
Una storia che emoziona, insegna e fa riflettere.Una storia sincera e reale.Una storia per noi piccoli adulti.

Inventa un nuovo titolo

Non cambierei il titolo per nessun motivo al mondo. Chi leggerà capirà l’importanza delle “Otto montagne”.

La frase che ti è piaciuta di più

“Se il punto in cui ti immergi in un fiume è il presente, pensai, allora il passato è l’acqua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’è più niente per te, mentre il futuro è l’acqua che scende dall’alto, portando pericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro a monte. Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa..”

La musica che metteresti come colonna sonora

Eternamente ora-Francesco Gabbani

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina inizialmente non mi ha attratta particolarmente, mi ero fatta guidare solo dalla trama.
Però leggendo la storia mi sono accorta che l’utilizzo di questa “tristezza” nella copertina aveva un senso profondo..

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

“Il racconto che ti insegnerà ad apprezzare ogni momento della vita.”

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Un libro veramente stupendo.
Adattissimo a noi piccoli adulti.
Insegna ad apprezzare ogni momento della vita anche quello più banale.
Insegna ad amare la natura.
Fa immaginare ogni momento, ogni immagine descritta.
È un libro sincero, un libro che non si vergogna a dire la verità..


Questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto perché parla delle montagne, delle cime che in pochi conoscono, del vero significato di libertà.

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Io, Bruno e la montagna.

La frase che ti è piaciuta di più

"Solo che lei è una donna.
Se io me ne vado a stare nel bosco, nessuno dice niente.
Se lo fa una donna, la prendono per strega.
Se io sto zitto che problema c'è? Sono solo un uomo che non parla.
Una donna che non parla deve essere una mezza matta."

La musica che metteresti come colonna sonora

Passenger, Home

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Ottima copertina, invoglia alla lettura del libro

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L'incredibile storia di due ragazzi e della loro montagna.


Questo libro propone una lettura scorrevole, ho amato molto tutti i personaggi, le descrizioni dei luoghi e soprattutto il finale. La narrazione è avvincente e consigliabile a tutti gli amanti della montagna. é una storia realistica e tranquilla ma al tempo stesso interessante. Sono coinvolgenti i rapporti tra i vari personaggi e il loro aspetto psicologico. Una trama semplice ma al tempo stesso efficace.

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un mondo diverso

La frase che ti è piaciuta di più

ho amato ogni singola riga della narrazione

La musica che metteresti come colonna sonora

le onde di enaudi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

penso che la copertina sia stata realizzata molto accuratamente

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

non riusciva a stare lontano

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

non avrei mai pensato che potesse essere cosi avvincente e che qualcuno scrivesse un libro in cui la montagna è protagonista.


A parer mio il libro è stupendo perché parla di un'amicizia di cui se ne sentono poche. il libro mi ha fatto apprezzare ancora di più la montagna che già mi piace tanto e dopo un po' che lo si legge fa venir voglia di finirlo tutto in un batter d'occhio.
Lo consiglio a chiunque anche se non è un appassionato lettore o un amante della montagna.
Bellissimo

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Voglia di montagna

La frase che ti è piaciuta di più

"Eccola lì, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino"

La musica che metteresti come colonna sonora

Qualsiasi musica trasmetta tranquillità

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Se vuoli scoprire un ambiente nuovo quale la montagna, questo è il libro che fa per te!


La montagna è luogo fisico ed ideale di questo libro, narra di come un luogo , seppur banale, sia la causa di incontri che dureranno per tutta una vita.
L’autore si diverte a vagare tra i diversi generi, passando da una pagina di diario a un documentario, toccando qualche volta l’arte della poesia.

Inventa un nuovo titolo

Un luogo in comune

La frase che ti è piaciuta di più

Può anche apparirti del tutto diverso, da adulto, un posto che amavi da ragazzino, e rivelarsi una delusione; oppure può ricordarti quello che non sei più e metterti addosso una gran tristezza.

La musica che metteresti come colonna sonora

Castel on the hill- ed Sheeran

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi ha aiutato molto, avevo impressa questa immagine durante tutta la lettura, e creandomi quindi uno sfondo dettagliato.
Grazie a questo ho potuto davvero seguire le descrizioni fatte dall’autore.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un libro aperto a tutti, ti trasporterà in luoghi comuni ma facendoteli vedere da una prospettiva diversa, nuova.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Con il suo libro ho potuto leggere in diversi generi parole che mi hanno trasportato il un altro mondo, anche se per pochi secondi.
Mi sono rivisto nel protagonista , se ho sentito quel luogo familiare.


"Le otto montagne" un libro di Paolo Cognetti che racconta la storia di una particolare e grande amicizia, nata (tra due ragazzi appartenenti a due mondi e a due mentalità completamente diverse) ai piedi del Monte Rosa tra Pietro un ragazzino di città, un po' scontroso, che vive a Milano e Bruno suo coetaneo, che vive a Grana.
Sarà a Grana dove i due coltiveranno la loro amicizia durante le vacanze estive in cui la famiglia di Pietro si trasferirà lì per l'estate.
Mi è piaciuto molto questo libro ricco di avventure e abbastanza scorrevole, lo consiglio a tutti coloro che amano la montagna.

Inventa un nuovo titolo

La storia di due amici e una montagna

La frase che ti è piaciuta di più

Può anche apparirti del tutto diverso, da adulto, un posto che amavi da ragazzino, e rivelarsi una delusione; oppure può ricordarti quello che non sei più e metterti addosso una gran tristezza.

La musica che metteresti come colonna sonora

La vita è bella

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è molto bella, ricca di particolari che trasmette tranquillità ma soprattutto solitudine.

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