2017 - 2018

Xanadu - Archivio

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Le otto montagne

Paolo Cognetti

Einaudi, 2017


Mio padre aveva il suo modo di andare in montagna. Poco incline alla meditazione, tutto caparbietà e spavalderia. Saliva senza dosare le forze, sempre in gara con qualcuno o qualcosa, e dove il sentiero gli pareva lungo tagliava per la linea di massima pendenza. Con lui era vietato fermarsi, vietato lamentarsi per la fame o la fatica o il freddo, ma si poteva cantare una bella canzone, specie sotto il temporale o nella nebbia fitta. E lanciare ululati buttandosi giù per i nevai.

I genitori di Pietro si sono conosciuti e sposati in montagna, quello è il luogo che ha generato e sigillato il loro amore. Purtroppo, per lavoro si sono dovuti trasferire a Milano, città che odiano con intensità diversa. In ogni momento libero dal dovere, la famiglia Giusti sale in montagna a sgambare e a godersi i paesaggi, ma quelle poche giornate non sono sufficienti a placare il loro desiderio. Quindi, un'estate, la madre di Pietro prende in affitto una piccola casa alle pendici del monte Rosa, trasformandola nella casa di montagna della famiglia. In quel piccolo paese Pietro passa tutte le estati della propria infanzia, e conosce Bruno, un vero ragazzo di montagna: mentre lui passa tutto il giorno al fiume, Bruno se ne sta a pascolare le vacche, e sembra conoscere ogni pietra. La loro è da subito un'amicizia totalizzante, che va al di là del tempo passato assieme, e delle esplorazioni avventurose del fiume e della montagna: è un'amicizia che percorre anche altri canali e che si radica in profondità, toccando corde molto segrete. Un'affinità e una stima tali che rimane solida anche con il passare degli anni, e persino quando ci si mette di mezzo l'amore per la stessa ragazza. Tutto cambia, ma l'amicizia resiste, anzi si fortifica ancora di più.

Ma la prova più grande per la loro amicizia è prossima, pronta a presentare ad entrambi un conto molto salato.


Meritatissimo Premio Strega e Strega Giovani 2017.


In generale il libro non mi ha appassionata. La trama non è a mio avviso entusiasmante, il racconto procede lentamente, non ci sono colpi di scena e non c'è una vera vicenda a fare da filo conduttore. Questo forse perché il libro racconta di gran parte della vita di Pietro che tra alti e bassi è in fin dei conti una vita comune. Inoltre non ne vengono narrati i fatti più eccitanti ma piuttosto quelli legati alla sua amicizia con Bruno, il che insieme alle precedenti motivazioni può far risultare il libro a tratti noioso. Tuttavia devo ammettere che ci sono dei passaggi che mi sono piaciuti. Ho apprezzato le considerazioni e le descrizioni sul paesaggio montano che l'autore fa arrivare al lettore tramite il pensiero di Pietro, poiché mi hanno toccata personalmente facendo riaffiorare in me i ricordi di quando andavo in montagna da piccola. Un'altra cosa che ho trovato interessante è il fatto che alcuni elementi della natura siano accostati in chiave metaforica alla vita di tutti in giorni; e così la montagna diventa il destino, il fiume simboleggia il tempo che passa, un muro viene abbattuto come un rapporto irrecuperabile...
Il tema che mi è piaciuto di più è stato quello del rapporto turbolento tra Pietro e suo padre, siccome penso che molti giovani possano ritrovare aspetti simili a esso nel proprio. Il tema dell'amicizia avrei preferito se fosse stato affrontato in modo diverso, perché il rapporto tra Bruno e Pietro, oltre a essere un po' particolare e a tratti incomprensibile, trovo sia molto lontano dall'idea di amicizia che ha la maggior parte dei ragazzi d'oggi.

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Due amici e una montagna

La frase che ti è piaciuta di più

"Il mio centro del mondo in quegli anni era la casa che avevamo costruito insieme". Questa frase rappresenta perfettamente l'amicizia tra Pietro e Bruno, un'amicizia nata in montagna, l'unico luogo in cui si sentono completi, e dove non hanno bisogno di nient'altro se non di loro stessi, poiché tutto il resto è superfluo. La loro amicizia " abitava su quella montagna e ciò che succedeva a valle non la doveva sfiorare"

La musica che metteresti come colonna sonora

"L'anno che verrà" di Lucio Dalla. Ho pensato a questa perchè il testo parla di due amici che al momento vivono lontani, proprio come capita a Pietro e Bruno per molti anni. Inoltre il ritmo allegro mi fa pensare alla vitalità delle montagne

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Trovo che la copertina sia quasi azzeccata poiché ritrae senza dubbio il paesaggio sereno e intimo della montagna. Tuttavia nel libro risalta anche la vitalità dei monti ,caratterizzata dalla loro meravigliosa natura, che però nell'immagine non è valorizzata a causa dello scarso utilizzo di colori vivaci e spumeggianti.

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In ognuno di noi vive una montagna che aspetta solo di essere vissuta


E' una storia che descrive la vita di un uomo a partire da una montagna piena di ricordi, di solore e di felicità, che lo sovrasta maestosa mentre lui cresce, ma che non lo abbandona mai. E' una storia a tratti molto nostalgica, ma allo stesso tempo gioiosa e piena di vita. Racconta di amicizia senza legami ma indissolubile, di amore, di difficoltà, di sogni e di speranze che viaggiano eterne senza fine.

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Il fascino della solitudine

La frase che ti è piaciuta di più

Se il punto in cui ti immergi in un fiume è il presente, pensai, allora il passato è l’acqua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’è più niente per te, mentre il futuro è l’acqua che scende dall’ alto, portando pericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro a monte.

La musica che metteresti come colonna sonora

Vivere di Vasco Rossi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Anche se la copertina rispecchia il tema centrale, ovvero la montagna risultando così perfettamente coerente, non è secondo me la scelta più adatta a causa dei colori cupi e della scena notturna rappresentata. Pietro infatti, come suo padre, viveva la montagna solo di giorno mentre la notte la lasciava riposare, spiandola da lontano; inoltre la montagna è quasi sempre stata per padre e figlio un luogo di gioia, di scoperta, di soddisfazione, emozioni che sarebbero sicuramente meglio rappresentate da una copertina con colori vivaci e la montgna di giorno.

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Un romanzo che riempie il lettore di energia, che parla di un'amicizia che supera ogni confine e di una montagna che non è solo lo sfondo del racconto, ma forse, la vera protagonista.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Questo romanzo è un vero e proprio concentrato di emozioni, una guida per la vita, un libro che fa riflettere e commuovere dipinto sullo sfondo di una montagna maestosa e sovrastante che incute paura a chi non la conosce e sicurezza a chi la considera un punto d'appoggio.


Romanzo apprezzabile totalmente solo da chi è appassionato di lettura, ma comunque abbastanza interessante. Le numerose descrizioni dettagliate permettono al lettore di sapersi orientare tra i luoghi del racconto e, inoltre, l'autore usa molti termini tecnici, permettendo al lettore di imparare a distinguere diverse attrezzature utili per la vita in montagna. Inizialmente, questo romanzo, non trasmette un particolare interesse, ma, andando avanti con la lettura, la storia si fa sempre più avvincente.

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Sumeru

La frase che ti è piaciuta di più

Era questo a fare la differenza. Il modo in cui un luogo custodiva la tua storia. Come riuscivi a rileggerla ogni volta che ci tornavi.

La musica che metteresti come colonna sonora

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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Non mi piacciono i colori

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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

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il libro narra l' amicizia e ha come sfondo lo splendido paesaggio montano tra Bruno e Pietro, la loro amicizia resisterà alla distanza e alle sfide che la vita e la montagna gli porrà contro. Il libro anche se non appartiene al mio genere letterario preferito è riuscito a tenermi incollato fino all' ultima pagina per poi leggere e rileggere il finale e riflettere su ciò che avevo appena finito di leggere .

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la montagna

La frase che ti è piaciuta di più

"imparerà di più chi scala le otto montagne rispetto a che scala la montagna più alta"

La musica che metteresti come colonna sonora

no

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

penso che la copertina si corretta per quanto riguarda il paesaggio dell' libro ma che forse stona un po' con il titolo

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Vita di montagna


Tre giorni per leggere questo libro, che mi ha portato ore di noia che potevo usare in un modo più utile.
Questo libro non è proprio il mio genere, ma a parte questo, lo trovo scritto in maniera molto semplice, esprime facili concetti, che potrebbero essere espressi in 2 righe, in una pagina;
inoltre le descrizioni sono così lunghe che quando finisci di leggerle hai perso il filo della storia di Bruno e Pietro, non che questa parte sia più interessante..
La triste storia dell'amicizia di questi due ragazzi è molto travagliata ma trasmette la bellezza della montagna, e anche la sua parte pericolosa che molti ignorano, questo messaggio forse è l'unica cosa che ho apprezzato.
Sconsiglio questo libro alle persone che non vogliono perdere tempo e a cui non piacciono i racconti noiosi, consigliando di leggere qualcosa di più utile.
D'altro canto, lo consiglio agli amanti della montagna, ma gli suggerisco di leggere solo le descrizioni, così che si ricordino del posto che tanto amano, senza passare dalla storia pietosa che le circonda.

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la montagna

La frase che ti è piaciuta di più

Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa.

La musica che metteresti come colonna sonora

Montagne Verdi-Marcella

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la magia della montagna


"Le Otto Montagne", libro scritto da Paolo Cognetti e vincitore del "Premio Strega" dello scorso anno, parla dell'amicizia tra due ragazzi che vivono, per la prima parte della loro vita, in "mondi" differenti.
Infatti Pietro, il protagonista, vive in città, mentre Bruno vive sulle montagne del Grana, ai piedi del monte Grenon.
Durante l'estate dell'84, i due si vedono per la prima volta e, su consiglio della madre di Pietro iniziano a frequentarsi, diventando via via sempre più amici.
In generale il libro mi è piaciuto: le descrizioni del paesaggio fanno sentire i rumori dei ruscelli, degli scontri tra gli stambecchi, dei muggiti delle mucche, nella tua testa che ti fanno sembrare parte integrante di quelle vette; anche se i dialoghi tra i personaggi sono davvero monotoni e, a volte anche insensati.

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Pietro e il monte Sumeru

La frase che ti è piaciuta di più

"E che non resta che vagare per le Otto Montagne per chi, come noi, sulla più importante ha perso un amico."

La musica che metteresti come colonna sonora

non lo so

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Giusta così.

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"Il monte più alto è sempre quello più importante"


Il romanzo mi è piaciuto moltissimo. Questa storia che parla di un' amicizia nata in montagna, del rapporto tra padre e figlio e dell'amore per la montagna ti rimane dentro il cuore. L'autore con le sue parole sincere è riuscito a pieno a trasmettere il rapporto che si crea tra l'uomo e la montagna. Le descrizioni sia dei personaggi, sia dei paesaggi sono dettagliati e ti lasciano sempre un gusto malinconico e amaro. Il finale è la parte più commovente del romanzo, ma forse anche la più bella. In conclusione credo che questo libro meriti di essere letto perchè riesce a trasmetterti emozioni molto forti.

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un'amicizia oltre ogni confine

La frase che ti è piaciuta di più

qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa.

La musica che metteresti come colonna sonora

Alive

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina credo sia piuttosto azzeccata per questo libro, che racconta di una storia malinconica e amara.

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un'amicizia, una montagna e un padre.


La storia mi ha coinvolto. E' precisa, dettagliata e ho apprezzato la sua filosofia. Nonostante io prediliga la lettura di questo genere letterario, da vincitore del premio Strega mi aspettavo qualcosa di più. Soprattutto avrei preferito una descrizione più dettagliata dei sentimenti del protagonista dopo il grave evento finale.

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La frase che ti è piaciuta di più

"L'estate cancella i ricordi proprio come scioglie la neve, ma il ghiacciaio è la neve degli inverni lontani, è un ricordo d'inverno che non vuole essere dimenticato"

La musica che metteresti come colonna sonora

Titolo : Apriti cielo. Artista : Mannarino

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è sicuramente efficace, da un' idea di nostalgia che si riscontra all'interno del libro, di lieve confusione anch' essa presente nella storia a mio parere. E soprattutto identificano il paesaggio nel quale si svolge la maggior parte della vicenda.

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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

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"Le otto montagne" è un libro che racconta una buona parte delle vite di Bruno e Pietro, due amici destinati a vivere tra le montagne, con caratteri molto differenti.
La storia è affascinante ma durante la maggior parte del finale mi sono annoiato, poiché non sono stati specificati alcuni punti che a parer mio sono importanti da specificare.
Il libro mi è piaciuto in parte, ovvero la parte iniziale, che a differenza del finale mi ha interessato molto e mi ha tenuto attaccato al libro per alcuni giorni.
Libro consigliato per gli amanti della montagna, ma non per chi cerca un libro pieno di colpi di scena.

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La frase che ti è piaciuta di più

La frase che mi è piaciuta di più è quella di Bruno che dice di essere destinato a fare il montanaro.

La musica che metteresti come colonna sonora

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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina dal mio punto di vista è il punto più efficace del libro poiché mostra con i colori e le figure i sentimenti che possono provare i lettori del libro.

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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il libro è per la maggior parte interessante ma come già detto ci sarebbero stati dei punti da specificare meglio che avrebbero dato più interesse al libro, soprattutto durante il finale.


"Le otto montagne" è un libro molto interessante e coinvolgente che narra le vicende di Pietro e Bruno durante il corso della loro vita. E' interessante perché mostra l'amore per la montagna, e come le persone si comportano con essa.
Da amante della montagna, posso dire che sono stato molto soddisfatto nel leggere questa storia. Dal punto narrativo darei un voto più che sufficiente; le sequenze non erano noiose e risultavano molto efficaci e coinvolgenti.
La storia mi ha preso molto e mi ha tenuto attaccato al libro per tutta la durata del libro. Unico punto a sfavore: lo scrittore avrebbe dovuto approfondire di più alcune scene non spiegate, come alcuni dettagli negli ultimi due viaggi in Nepal del protagonista.
Consigliatissimo a tutti gli amanti della montagna e per chi vuole leggere una storia affascinante ma allo stesso tempo drammatica.

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La frase che ti è piaciuta di più

“Se il punto in cui ti immergi in un fiume è il presente, pensai, allora il passato è l' acqua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’ è più niente per te, mentre il futuro è l' acqua che scende dall’' alto, portando pericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro a monte."

La musica che metteresti come colonna sonora

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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina rappresenta probabilmente il messaggio più grande che il protagonista ha ricevuto dal padre, ovvero il luogo lasciatogli come eredità. Rappresenta perfettamente l'aria cupa del paesaggio montanaro di quella zona geografica

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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

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Se vi piacciono i libri che parlano di amicizia e del contatto con la natura il libro le 8 montagne fa al caso vostro.
Questo libro e ambientato a Grana un paesino ai piedi del monte rosa, parla della amicizia tra Pietro e Bruno due ragazzi che appartengono a 2 mondi diversi ma che condividono la passione per la natura, in particolare della montagne, durante la storia i due ragazzi si allontaneranno ma alla fine si ricongiungeranno.

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Le montagne della amicizia

La frase che ti è piaciuta di più

Il ricordo è il più bel rifugio

La musica che metteresti come colonna sonora

NOBODY KNOWS

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina rappresenta bene il libro vi che il fulcro è proprio la montagne e la natura ( non lo cambierei )

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La montagna saprà conquistarti.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il suo libro mi e piaciuto proprio perché parla di una amicizia attraverso la natura


Il libro non rientra nelle mie preferenze o nei libri che consiglierei immediatamente ad un amico, nonostante ciò
non lo detesto. Le parti sicuramente da considerare ben scritte ed allineate al genere di romanzo, sono i rapporti di
Pietro con il padre e Bruno. Ho apprezzato la formazione psicologica dei due personaggi principali, Pietro e Bruno,
in contrapposizione, eppure, simili a tratti. Il finale, devo dire, l'ho trovato banale, come se lo scrittore cercasse una
scusa per separare i due amici. Non male, non benissimo.

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L'amicizia di montagna

La frase che ti è piaciuta di più

“Stavo imparando che cosa succede a uno che va via: che gli altri continuano a vivere senza di lui.”

La musica che metteresti come colonna sonora

The Duchess OST - Awakening

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''Le montagne si devono conoscere''


"Le otto montagne" è sicuramente uno dei libri più interessanti che abbia mai letto, e dire che non mi aspettavo granché da questa storia.
Leggerlo vuol dire intraprendere un viaggio attraverso le grandi valli; la natura che avvolge le montagne; le nevi che ricoprono il suolo d'inverno e che, nelle quote più alte, lo stratificano con infiniti strati ghiacciati.
Questo racconto mi ha insegnato a non giudicare un libro dalla copertina, nel vero senso della parola.
A primo impatto mi aveva suscitato un brutto presentimento, "Sarà la solita storia dello scalatore che passa le sue giornate a guardare montagne", beh, mi sono ricreduta: questo racconto è interessante dall'inizio alla fine ed è difficile perdere la concentrazione.
Se sei un ragazzo o una ragazza a cui piacciono le avventure a sfondo di un paesaggio mozzafiato, questo è il libro giusto per te!

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Il destino è sulla vetta

La frase che ti è piaciuta di più

“Mi sembrava di riuscire a cogliere la vita della montagna quando l’uomo non c’era. Io non la disturbavo, ero un ospite ben accetto; allora sapevo di nuovo che in sua compagnia non mi sarei sentito solo.”

La musica che metteresti come colonna sonora

Chiara- Nessun posto è casa mia

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Non rende la bellezza né del racconto né del paesaggio, mi dispiace.

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Esci dalla vita quotidiana e scopri un mondo nuovo...


La trama del libro riguarda l'intera vita del protagonista Pietro e del suo rapporto con il padre e l'amico conosciuto in montagna Bruno. La narrazione sembra spesso fin troppo lenta e talvolta noiosa, me sicuramente ne vale la pena sopportare; d'altronde la trama è avvincente e ricca di colpi di scena. Una nota positiva del libro sta nella descrizione del paesaggio spesso mentre si legge nella mente si materializza un'immagine del luogo dove i personaggi vivono. Consiglio vivamente il libro a gli amante della vita di montagna ma anche a chi piace viaggiare data la forte probabilità di perdere se stessi tra le montagne del nostro libro.

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vita oltre l'altitudine

La frase che ti è piaciuta di più

“L'estate cancella i ricordi proprio come scioglie la neve, ma il ghiacciaio è la neve degli inverni lontani, è un ricordo d’inverno che non vuole essere dimenticato.”

La musica che metteresti come colonna sonora

lithium nirvana

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

la copertina rappresenta alla perfezione il libro anche se probabilmente invoglia poco all'acquisto +

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Ammetto che all'inizio il libro non mi aveva convinto. Però, quando l'ho letto, mi sono dovuta ricredere.
Questo libro parla dell'amicizia che si crea tra due ragazzi completamente differenti: Bruno e Pietro. Pietro è il classico ragazzo di città che viene portato in montagna dai genitori. Bruno, invece, vive nel paesino dove Pietro arriva, e stringe un amicizia con lui. Passeranno le vacanze esplorando i boschi e le valli, esaminando case abbandonate ed a fare lunghe camminate con anche il padre di Pietro.
Passano gli anni, e quando si ritrovano, si legano ancora di più, e "sigilleranno" la loro amicizia costruendo una casa vicino ad un lago che avevano scoperto da bambini.
La storia mi ha appassionato, ma ho apprezzato ancora di più le descrizioni dei paesaggi montani, dipinti proprio come un amante della montagna li vede. La storia dei due protagonisti l'ho trovata forse un po' troppo lineare, ma nel complesso il libro mi è piaciuto molto.

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La casa sul lago

La frase che ti è piaciuta di più

Avrà imparato di più chi ha fatto il giro delle otto montagne o chi è arrivato in cima al monte Sumeru?

La musica che metteresti come colonna sonora

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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Avrei messo più in risalto la casa

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un libro per montanari


Storia di un'amicizia unica, basata su una tacita intesa, su pomeriggi trascorsi insieme e innumerevoli piccole avventure. Quello tra Bruno e Pietro è un rapporto che non si consuma col passare degli anni e che mantiene sempre come sfondo la tortuosa montagna di Grana.
Nonostante la narrazione sia lenta in un primo momento, risulta più appassionante mano a mano che si avanza con la storia.
Il fascino della montagna è descritto in modo indubbiamente efficace, unito a questa storia appassionante non può che dare come risultato un libro intenso e piacevole
Assolutamente consigliato

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La barma

La frase che ti è piaciuta di più

È un perdersi per poi ritrovarsi. È un lasciarsi per poi riprendersi.

È la strada che ci indica il nostro posto nel mondo.

La musica che metteresti come colonna sonora

idk

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"IL FUTURO è NELLE MONTAGNE CHE CI STANNO SOPRA LA TESTA"


La storia, anche se inizialmente poco avvincente, si è rivelata interessante. Il mio consiglio è, infatti, quello di non "mollare", non fatevi scoraggiare dall'andamento iniziale. Inoltre, se siete amanti del mondo della montagna, dovete leggere questo libro! Non potrà non piacervi, dato che si alterna alla narrazione dell'amicizia tra Pietro e Bruno qualche dettagliata descrizione dell'ambiente circostante, che, a noi "persone normali", possono sembrare noiose.

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Sumeru

La frase che ti è piaciuta di più

Era questo a fare la differenza. Il modo in cui un luogo custodiva la tua storia. Come riuscivi a rileggerla ogni volta che ci tornavi

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Non saprei

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina più esterna, quella rimovibile, non mi è piaciuta per niente, mentre quella interna rigida e monocromatica mi è piaciuta molto

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Non saprei


Le otto montagne, il libro che nel 2017 ha vinto il premio la strega. Vale la pena leggerlo?
Io lo consiglio soprattutto alle persone a cui piacciono le storie di amicizia .
La storia come ho già citato, parla di un rapporto quasi di fratellanza, dal momento che i due protagonisti , Pietro e Bruno, sono entrambi figli unici . La loro amicizia nasce sulla montagna di Grana, la località dove, Pietro e la sua famiglia un anno passarono le loro vacanze estive e la città natale di Bruno. Il racconto celebra il loro rapporto dalle prime pagine del libro fino alla fine del racconto. Inoltre c’è un altro personaggio rilevante che è il Padre di Pietro, un montanaro dal quale Pietro prende una delle sue più grandi passione cioè quella di scalare le alte cime.
Adesso per scoprire le altre passioni di Pietro , le cime scalate e le avventure compiute non resta che leggere il libro .
Buona lettura .

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Un amicizia una montagna

La frase che ti è piaciuta di più

“Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa “

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See you again

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

No , secondo me è perfetta per questo libro

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Il libro di una amicizia senza limiti


Libro piacevole da leggere. La storia è ambientata in montagna e si narra di un'amicizia profonda e fedele, nata durante le vacanze estive a Grana, fra il protagonista Pietro e il montanaro Bruno. Quest'ultimo abituato ad una vita difficile, ma appagante, con il sogno nel taschino di aprire un alpeggio, sarà sempre pronto ad aiutare il suo amico Pietro, un ragazzo di città che ama viaggiare e adora l'avventura.
Pur non vedendosi spesso, Bruno e Pietro sono legati come fratelli e si aiutano a superare le fasi principali della propria vita.
Consiglio questo libro a chi ama la natura, in particolare la montagna, a chi vuole rivivere i momenti più belli della vita attraverso Pietro e Bruno e soprattutto a chi desidera rilassarsi leggendo un bel libro.

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Amicizia in alta quota

La frase che ti è piaciuta di più

Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa.

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Ink dei Coldplay

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Vincitore del premio Strega 2017


Storia costruita abbastanza bene, molto scorrevole, con descrizioni molto ben dettagliate, che peró presenta numerose pecche, come ad esempio, la mancanza di colpi di scena (che rende incredibilmente noiose alcune parti !), la mancanza di suspense (che a parer mio é un elemento fondamentale di un libro) e la troppa linearità dei fatti, che rende la narrazione un po' lenta e noiosa.
Peró, anche se non sono un amante di questa categoria di libri, esso é riuscito a coinvolgermi (piú o meno) per tutta la lettura facendomi riflettere sulle tematiche fondamentali su cui si basa l'amicizia.

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All'ombra del Sumeru

La frase che ti è piaciuta di più

La montagna non é solo nevi, dirupi, creste,torrenti, laghi o pascoli.La montagna é un modo di vivere la vita.

La musica che metteresti come colonna sonora

Three views of a secret - jaco pastorius

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Copertina disegnata bene , con una cura particolare dei dettagli e con coerenza verso il titolo.

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Lasciati trasportare all'ombra delle otto montagne